Cosa vogliono gli algoritmi?
Ed Finn
Introduzione
– Ricordi quando hai imparato il codice binario per la prima volta?
– Certo.
– Stavi formando dei percorsi nel tuo cervello. Strutture profonde. I tuoi nervi sviluppano nuovi collegamenti mentre li usi; gli assoni si dividono e si insinuano tra i gliociti; il tuo biomateriale – il tuo bioware – si modifica da solo e il software diviene parte dell’hardware. Cosí ora tu sei vulnerabile, tutti gli hacker lo sono, nei confronti di un nam-shub. Dobbiamo proteggerci l’un l’altro.
NEAL STEPHENSON, Snow Crash, 2007, p. 149.
1. Codici e magia.
Il mito è probabilmente antico quanto il linguaggio. Nel mondo esistono degli incantesimi: formule magiche che possono trasformare la realtà attraverso il potere di enunciati procedurali. La dichiarazione di matrimonio, la sentenza del tribunale, la maledizione dello sciamano: queste parole sono codici che cambiano la realtà. È un’idea antica e attraente1. Dal logos della Genesi alle molte tradizioni religiose che identificano i «veri nomi» di Dio, l’umanità ha continuamente creduto che certe invocazioni non solo descrivano il mondo ma lo plasmino. E perché no? La lingua ha sempre agito sul tormentato confine tra realtà e descrizione della realtà. Piú un’idea è strutturata, astratta ed esoterica, e piú è arduo coglierne la sostanza senza prima trovare un nome con cui chiamarla.
– Ricordi quando hai imparato il codice binario per la prima volta?
– Certo.
– Stavi formando dei percorsi nel tuo cervello. Strutture profonde. I tuoi nervi sviluppano nuovi collegamenti mentre li usi; gli assoni si dividono e si insinuano tra i gliociti; il tuo biomateriale – il tuo bioware – si modifica da solo e il software diviene parte dell’hardware. Cosí ora tu sei vulnerabile, tutti gli hacker lo sono, nei confronti di un nam-shub. Dobbiamo proteggerci l’un l’altro.
NEAL STEPHENSON, Snow Crash, 2007, p. 149.
1. Codici e magia.
Il mito è probabilmente antico quanto il linguaggio. Nel mondo esistono degli incantesimi: formule magiche che possono trasformare la realtà attraverso il potere di enunciati procedurali. La dichiarazione di matrimonio, la sentenza del tribunale, la maledizione dello sciamano: queste parole sono codici che cambiano la realtà. È un’idea antica e attraente1. Dal logos della Genesi alle molte tradizioni religiose che identificano i «veri nomi» di Dio, l’umanità ha continuamente creduto che certe invocazioni non solo descrivano il mondo ma lo plasmino. E perché no? La lingua ha sempre agito sul tormentato confine tra realtà e descrizione della realtà. Piú un’idea è strutturata, astratta ed esoterica, e piú è arduo coglierne la sostanza senza prima trovare un nome con cui chiamarla.
Categories:
Year:
2018
Publisher:
Einaudi
Language:
italian
Pages:
264
ISBN 10:
8858428617
ISBN 13:
9788858428610
File:
EPUB, 3.85 MB
IPFS:
,
italian, 2018